sistemi di rilevazione incendio

SISTEMI DI RILEVAZIONE INCENDIO: È EFFICACE SE PROGETTATA CORRETTAMENTE.

I sistemi di Rilevazione Incendio danno la possibilità di rivelare precocemente l’incendio che è uno degli obbiettivi primari della sicurezza antincendio.

Gli impianti di rivelazione e segnalazione allarme individuano precocemente gli effetti di un incendio (fumo in particolare), per attivare con tempestività misure protettive (impianti automatici di controllo o estinzione, compartimentazione, evacuazione di fumi e calore, ecc.) e gestionali (es. piano e procedure di emergenza e di esodo). I sistemi automatici di rivelazione hanno la funzione di rivelare automaticamente, mentre nei sistemi fissi la segnalazione viene eseguita direttamente dall’uomo. La rivelazione incendi è effettivamente utile se alla rilevazione precoce seguono altre azioni caratterizzate da tempestività ed efficacia.

SISTEMI DI RILEVAZIONE INCENDIO: LA PROGETTAZIONE

Gli impianti rivelazioni incendi devono essere progettati ed installati sulla base di una corretta valutazione dei rischi e delle azioni di protezione necessarie.

Il progettista deve considerare:

  • la tipologia dell’incendio da individuare (velocità dell’incendio, prodotti di combustione ecc.);
  • la zona dove principio di incendio si sviluppa rispetto all’intera attività sorvegliata;
  • le modalità di gestione dell’allarme (tempi di intervento, modalità di primo intervento);
  • le azioni di protezione (chiusura porte, serrande, attivazione sistemi, blocco di impianti ecc.)

Gli impianti devono essere progettati, realizzati e mantenuti secondo quanto prescritto dalle specifiche regolamentazioni, dalle norme di buona tecnica e dalle istruzioni fornite dal fabbricante, ed in particolare:

SISTEMI DI RILEVAZIONE INCENDIO: NORME TECNICHE DI PREVENZIONE

  • DM 10 marzo 1998 (Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro) – Allegato IV : misure per la rivelazione e l’allarme in caso di incendio
  • Singole norme tecniche di prevenzione incendi (es. alberghi, attività commerciali, scuole ecc.)
  • Norme Tecniche UNI
  • UNI EN 54-1 “Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio – Parte 1: Introduzione”;
  • UNI EN 54-13 “Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio – Parte 13 – Valutazione della compatibilità dei componenti di un sistema”
  • UNI 9795 – “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”;
  • UNI 11224 “Sistemi fissi di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi”;
  • UNI ISO 7240-19 “Sistemi fissi di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio:

Progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza”.

Con l’entrata in vigore del DM 3 Agosto 2015 (Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi art.15 del D.Leg. n.139/2006) ; Capitolo S.7 – Rilevazione ed allarme, possono essere utilizzate linee guida e criteri tecnici di prevenzione incendi uniformi, di cui riporto gli elementi principali:

Livelli di prestazione e criteri di attribuzione.

Nella tabella seguente sono indicati i livelli di prestazione per la rivelazione e allarme incendio:

SISTEMI DI RILEVAZIONE INCENDIO

SISTEMI DI RILEVAZIONE INCENDIO: SOLUZIONI PROGETTUALI CONFORMI

Per rendere efficace la rivelazione e allarme incendio demandata agli occupanti di luoghi con livello di prestazione I, è necessaria procedura finalizzata al rapido e sicuro allertamento.

Per i livelli di prestazione II, III e IV, gli impianti sono progettati, installati e gestiti in conformità alla vigente regolamentazione e alle norme e documenti tecnici adottati dall’ente di normazione nazionale, con la verifica della compatibilità e della corretta interconnessione dei componenti, compresa la specifica sequenza operativa delle funzioni (principali e secondarie) da svolgere.

Funzioni Principali:

  • A, Rivelazione automatica dell’incendio
  • B, Funzione di controllo e segnalazione
  • D, Funzione di segnalazione manuale
  • L, Funzione di alimentazione
  • C, Funzione di allarme incendio

Funzioni Secondarie:

  • E, Funzione di trasmissione dell’allarme incendio
  • F, Funzione di ricezione dell’allarme incendio
  • G, Funzione di comando del sistema o attrezzatura di protezione contro l’incendio
  • H, Sistema o impianto automatico di protezione contro l’incendio
  • J, Funzione di trasmissione dei segnali di guasto
  • K, Funzione di ricezione dei segnali di guasto
  • M, Funzione di controllo e segnalazione degli allarmi vocali
  • N, Funzione di ingresso e uscita ausiliaria
  • O, Funzione di gestione ausiliaria (building management)

Le indicazioni e prescrizioni tecniche aggiuntive correlate alla valutazione del rischio d’incendio sono indicate nella tabella seguente: