In questo articolo
QUALITÀ DELLA VITA 2019: REAZIONI ALLA CLASSIFICA DI ITALIA OGGI
Dopo l’Indice di Criminalità del Sole 24 Ore, che nel mese di ottobre ha fornito l’elenco degli illeciti emersi nel 2018, Italia Oggi/Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, ha diffuso la classifica sulla Qualità della vita 2019.
Dove si vive meglio? Cosa è cambiato da un anno a questa parte nel nostro Paese?
Si vive meglio in assoluto a Trento, mentre Agrigento risulta ultima in classifica. L’Italia migliora rispetto al passato (in 65 province su 107 si sta bene o la qualità della vita è accettabile).
In questo articolo pubblichiamo la classifica completa, l’analisi dei dati più interessanti e le reazioni positive, cattive o ironiche sul web da tutta Italia all’indagine di Italia Oggi, giunta alla sua 21ma edizione.
Partiamo con i dati generali della ricerca.
QUALITÀ DELLA VITA 2019: DATI GENERALI
Al Nord si vive meglio rispetto al Sud Italia e, tanto per iniziare, questo dato non sorprende affatto.
Complessivamente, nel nostro Paese la qualità della vita è migliorata (in 65 province su 107 è buona o accettabile): è questo il dato migliore degli ultimi 5 anni. Specifichiamo, infatti, che:
- Nel 2015 si viveva bene in 53 province su 110;
- Nel 2016 e 2017 in 56 su 110;
- Nel 2018 in 59 su 110.
La prima in classifica è Trento, l’ultima è Agrigento.
Qual è la top 10 nel 2019?
Dopo Trento, seguono altre città del Nord: Pordenone, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola, Belluno, Aosta, Treviso, Cuneo, Udine e Bolzano.
Nel Nord-est, in 22 province su 22 la qualità della vita è buona o accettabile, nel Nord-ovest lo è in 23 province su 25, mentre nell’Italia Centrale la situazione è stabile (la qualità della vita è accettabile in 14 province su 22).
Le prime due province meridionali che compaiono in classifica si trovano al 69° e 70° posto: sono Potenza e Matera.
La situazione nel Mezzogiorno e nelle Isole conferma che la buona qualità della vita è ancora lontana: in 35 province su 38 (44% della popolazione) è scarsa o insufficiente.
Le ultime 10 in classifica sono: Agrigento, Crotone, Napoli, Catania, Caltanissetta, Foggia, Trapani, Siracusa, Enna e Palermo.
LE CITTÀ ITALIANE CHE MIGLIORANO
L’indagine Qualità della vita 2019 di Italia Oggi conferma che si vive meglio nelle province di piccole/medie dimensioni rispetto alle metropoli, ai grandi centri urbani.
Le eccezioni riguardano alcune grandi città che migliorano: Roma (dall’85° al 76° posto), Milano (dal 55° al 29° posto), Torino (dal 78° al 49°), Bologna (dal 43° al 13°).
Napoli fa un piccolo salto di qualità: dal 108° al 104° posto.
QUALITÀ DELLA VITA 2019: CLASSIFICA IN BASE AGLI INDICATORI
La qualità della vita comprende varie categorie, diversi indicatori: sicurezza e criminalità, affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, salute, tempo libero e turismo, tenore di vita.
Quest’anno sono stati inclusi indici non presenti fino alla 20° edizione: l’indicatore Servizi finanziari e scolastici è stato sostituito da Istruzione, formazione e capitale umano.
Vediamo quali sono le prime e le ultime città in base a questi indicatori:
- Sicurezza e criminalità: Pordenone è la più sicura d’Italia, Rimini si classifica all’ultimo posto. Male anche per Milano che precede Rimini, mentre Roma si piazza al 98° posto. In riferimento alla sicurezza sociale e personale, Verbano-Cusio-Ossola è prima in classifica, Cosenza l’ultima;
- Affari e lavoro: in prima e seconda posizione ritroviamo, rispettivamente, Bolzano e Bologna, nell’ultimo compare Crotone. Milano è al 6° posto, Roma al 72°;
- Ambiente: prima in classifica Sondrio, ultima Catania;
- Istruzione e formazione: apre la classifica Bologna e la chiude Crotone;
- Salute: Isernia si conferma prima in classifica, cui seguono Catanzaro, Cagliari e Ancona. Ultima in classifica Vibo Valentia;
- Tenore di vita: la prima in classifica è Milano, cui seguono Bologna, Monza e Brianza e Trieste. L’ultima è Crotone, mentre Roma si piazza al 44° posto;
- Tempo libero e turismo: Siena è prima in graduatoria. Seguono Rimini, Aosta e Verbano-Cusio-Ossola. Grosseto è in 5° posizione; Crotone chiude la classifica all’ultimo posto. Nel gruppo di testa, la provincia di Sassari rappresenta l’Italia meridionale e insulare.
QUALITÀ DELLA VITA 2019 IN ITALIA: LA CLASSIFICA COMPLETA
- Trento
- Pordenone
- Sondrio
- Verbano-Cusio-Ossola
- Belluno
- Aosta
- Treviso
- Cuneo
- Udine
- Bolzano
- Padova
- Monza e Brianza
- Bologna
- Vicenza
- Modena
- Mantova
- Firenze
- Lecco
- Macerata
- Parma
- Forlì-Cesena
- Brescia
- Verona
- Como
- Reggio Emilia
- Bergamo
- Ancona
- Cremona
- Milano
- Venezia
- Pisa
- Piacenza
- Trieste
- Siena
- Biella
- Varese
- Ascoli Piceno
- Perugia
- Gorizia
- Prato
- Rovigo
- Lucca
- Lodi
- Pavia
- Novara
- Vercelli
- La Spezia
- L’Aquila
- Torino
- Arezzo
- Pesaro e Urbino
- Grosseto
- Ferrara
- Teramo
- Savona
- Terni
- Ravenna
- Asti
- Livorno
- Rimini
- Fermo
- Massa-Carrara
- Chieti
- Alessandria
- Pistoia
- Genova
- Cagliari
- Sassari
- Potenza
- Matera
- Campobasso
- Nuoro
- Rieti
- Pescara
- Benevento
- Roma
- Oristano
- Imperia
- Viterbo
- Catanzaro
- Lecce
- Sud Sardegna
- Avellino
- Isernia
- Salerno
- Bari
- Brindisi
- Latina
- Taranto
- Reggio Calabria
- Vibo Valentia
- Cosenza
- Ragusa
- Caserta
- Messina
- Frosinone
- Barletta-Andria-Trani
- Palermo
- Enna
- Siracusa
- Trapani
- Foggia
- Caltanissetta
- Catania
- Napoli
- Crotone
- Agrigento
QUALITÀ DELLA VITA 2019: REAZIONI POSITIVE DEI SINDACI
La classifica sulla Qualità della vita di Italia Oggi / Università La Sapienza di Roma ha scatenato le reazioni sul web di sindaci e amministrazioni locali in tutta Italia.
Chi è salito in classifica si compiace, chi è sceso contesta i dati sull’analisi dei risultati. Post, tweet, commenti e note ufficiali hanno acceso il dibattito tra soddisfatti, irritati e ironici riguardo ai piazzamenti delle varie città italiane.
Tra i più soddisfatti e contenti della classifica citiamo:
- Virginia Raggi, sindaco di Roma (dall’86° al 76° posto della classifica) che su Facebook si è dichiarata contenta per l’avanzamento della Capitale. “Abbiamo riparato migliaia di buche e ne ripareremo ancora nei prossimi mesi”;
- Chiara Appendino, sindaca di Torino, città che ha fatto un balzo in avanti di 29 posizioni. “Nessuno dice che va tutto bene, c’è ancora tanto da fare e continueremo a farlo” per rendere la città un posto migliore in cui vivere;
- Virginio Merola, sindaco di Bologna, città che dal 43° posto è balzata al 13°. Bologna è prima in classifica in istruzione e formazione;
- Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, balzata dal 72° al 48° posto a conferma del buon lavoro che si sta facendo per migliorare progressivamente la qualità della vita nel territorio;
- Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro. La provincia calabrese salita dal 95° all’80° posto della classifica nazionale è migliorata raggiungendo il primato regionale e confermandosi tra le prime province di tutto il Meridione.
REAZIONI NEGATIVE ALL’ANALISI DI ITALIA OGGI E UN PO’ DI IRONIA
Tra le varie contestazioni segnaliamo quelle di:
- Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia che è scesa dell’11° al 25° posto. Il consigliere della Lega Matteo Melato definisce Reggio in caduta libera, in totale abbandono, con quartieri allo sbando e criminalità a livelli impensabili, aria indecente;
- Lillo Firetto, sindaco di Agrigento, in ultima posizione. Ci considerano “criminali, incapaci di lavorare e di innovarsi, privi di strumentazioni diagnostiche negli ospedali, con aria come quella di Milano”. Firetto definisce l’analisi di Italia Oggi ‘impietosa’ evidenziando le iniziative del territorio (eccellenze di certe imprese nel settore del turismo relazionale, di alcuni settori della ristorazione, Premio nazionale del Paesaggio, incremento del numero di visitatori nella Valle dei Templi).
La pagina satirica su Facebook “Lo Statale Jonico” ha preferito puntare sull’ironia ribaltando la classifica, ovvero ponendo l’Italia a testa in giù. Come per magia, Crotone (in penultima posizione, la 106) è diventata seconda.
Commenta così Lo Statale Jonico: “Avete capito bene, Crotone, la città di Pitagora è finita a un passo dal gradino più alto del podio. Merito di un aeroporto internazionale funzionante e ben organizzato, della vasta offerta artistica, ma soprattutto delle tantissime possibilità occupazionali e di crescita riservate ai giovani e alle donne. Un riconoscimento frutto del decennale impegno della classe politica nazionale e locale”.
TANTI GLI INDICATORI UTILI PER ANALIZZARE LA QUALITÀ DELLA VITA…
Agenzie nazionali (Censis, Eurispes, Eurostat, ISTAT, Legambiente, USCI) e internazionali (Human Development Index, OECD, The Economist, World Bank) che studiano i vari aspetti connessi alla qualità della vita utilizzano svariati indicatori politici, economici e sociali.
Sarebbe interessante, per la prossima edizione di Italia Oggi, scoprire anche altri indicatori come Rispetto dei diritti umani, Discriminazioni, Governo libero e democratico, Libertà di stampa, Accesso alla giustizia, Stabilità politica, Livello di corruzione, Retribuzione media, Tasso di disoccupazione e povertà, Tasso di inquinamento, Qualità della pulizia urbana, Tasso di delitti e di risoluzione dei delitti, Incidenti stradali, Percezione della sicurezza, Qualità del clima, Probabilità di disastri naturali.
Tutto questo fa sicuramente parte della Qualità della vita di un Paese, ma sappiamo di chiedere troppo.
1 Commento.
[…] in italia che vantano una qualità della vita più alta? Ne ho parlato recentemente in un mio articolo, ne ho parlato anche oggi in radio durante la mia trasmissione “L’Accademia del […]