In questo articolo
PERCEZIONE SICUREZZA DEGLI ITALIANI:
RISULTATI DEL SONDAGGIO SONDEA
Il recente Sondaggio Sondea ha voluto fotografare la percezione sicurezza degli italiani. L’Istituto di ricerca Sondea ha intervistato un campione rappresentativo italiano di 2510 soggetti di età compresa tra i 30 ed i 65 anni selezionati in proporzione alle quote di popolazione italiana.
Quanto si sentono sicuri gli italiani? Risposta: la sicurezza nel 2018 è peggiorata. Otto italiani su dieci pensano che il livello di sicurezza nel nostro Paese sia calato.
Ne risentono di più le donne: 9 su 10 vivono nella paura e si sentono costantemente in pericolo, a rischio aggressioni.
Scopriamo i dettagli di questo sondaggio parallelo a quello che vede il 63% degli italiani dare ragione a Matteo Salvini.
Percezione sicurezza degli italiani: i dettagli del Sondaggio Sondea
Gli 8 italiani su 10 che percepiscono un calo della sicurezza nel 2018 credono anche che la situazione nel nostro Paese non sia destinata a migliorare.
Per il 42% degli intervistati, l’Italia è uno dei Paesi più pericolosi dell’Unione Europea.
Un italiano su due pensa che, in un prossimo futuro, non ci sarà una ripresa in termini di sicurezza.
Sono le donne a risentire maggiormente di questa ‘insicurezza’: 9 su 10 dichiarano che, nel 2018, l’Italia è risultata meno sicura rispetto agli anni passati. Le donne provano spesso il timore di essere aggredite per la strada oppure in casa.
I soggetti che hanno superato i 40 anni si sentono particolarmente in pericolo, specie chi abita nel Meridione (l’85% degli italiani presenti al Sud).
La paura numero uno riguarda il rischio furti: nel 2018, sono cresciuti di 6 punti percentuali rispetto al 2017 considerando ‘soltanto’ quelli denunciati, gli unici oggetto di statistiche.
Gli italiani chiedono più sicurezza e più pene per chi delinque
Per questo motivo, gli italiani si affidano sempre più ai sistemi di sicurezza (antintrusione, antifurto, sistemi di allarme, videosorveglianza). Se, nel 2017, il 38% delle case disponeva di sistemi di sicurezza, nel 2018 la percentuale è salita al 50%.
Il Sondaggio Sondea evidenzia anche un altro pensiero della maggioranza: il 65% degli italiani chiede un inasprimento delle pene: dovrebbero essere più severe per chi compie furti o rapine. Il 62% si aspetta un potenziamento delle risorse per la Polizia di Stato.
Cresce anche la richiesta di coloro che, interrogati sul tema della sicurezza pubblica, chiedono spazi pubblici dotati di impianti di videosorveglianza per sentirsi più sicuri. Si sacrifica volentieri la privacy per ottenere un maggior controllo delle città.
Questo recente sondaggio tasta il polso all’Italia che vive con la paura di essere vittima di furti e rapine. Tutto questo potrebbe far pensare che gli italiani non credano davvero in un ‘governo del cambiamento’, almeno non in termini di sicurezza. Non emerge l’idea di un governo in grado di ridurre la criminalità nel nostro Paese: prevale una percezione sicurezza degli italiani negativa secondo cui non c’è da aspettarsi miglioramenti nei prossimi anni. Questo, almeno, è ciò che emerge dal campione di 2510 soggetti che, per quanto rappresentativo, è un numero decisamente limitato rispetto alla complessiva popolazione italiana (60,59 milioni nel 2017).
Percezione sicurezza degli Italiani: la maggioranza chiede pene più severe e premia Salvini
Restiamo in tema di sondaggi per individuare una percentuale significativa.
Il recente Sondaggio Tecnè (commissionato da Rete 4), tra le diverse percentuali di apprezzamento degli italiani a questo o quel partito, evidenzia un dato eclatante. In riferimento alla polemica tra Matteo Salvini ed i sindaci ‘disobbedienti’, il 63% degli italiani dà ragione al ministro dell’Interno seppure l’8% di questi ritenga sbagliata la normativa ma, comunque sia, da rispettare.
Questo 63% di italiani che dà ragione a Salvini merita di essere definito una percentuale significativa se pensiamo ai dati risultanti dal Sondaggio Sondea: il 65% degli italiani chiede pene più severe per chi delinque, il 62% si aspetta più risorse per la Polizia di Stato. Insomma, 63%, 65% e 62%: punto più, punto meno siamo lì.
Per quanto gli italiani abbiano un’idea pessimistica sul fronte sicurezza per il prossimo futuro, la maggioranza chiede più sicurezza e la chiede proprio a Salvini.
Seppure la statistica non si possa considerare una scienza esatta (pensiamo soltanto a quante denunce di furto mai fatte manchino nelle analisi statistiche), la matematica non è mai stata un’opinione.
In un Paese dove la sicurezza economica è diminuita, la disparità tra ricchi e poveri è aumentata, la sicurezza personale risulta insufficiente, l’idea che avanza è questa: in Italia è meglio meno democrazia e più ordine. L’opinione pubblica è pronta a sacrificare un pezzo di democrazia per chiedere più sicurezza.
Francesco Ciano